Zeeco è leader mondiale nelle soluzioni di combustione a bassissimo contenuto di NOx. Per decenni, i nostri ingegneri hanno progettato su misura ossidatori termici di rifiuti a base di azoto per impianti petrolchimici, raffinerie di petrolio, produttori di fibre di carbonio e aziende elettroniche. In questo momento, i nostri sistemi di combustione stanno eliminando i rifiuti pericolosi e riducendo al minimo le emissioni ambientali in ogni angolo del mondo.
Gli ossidatori termici di rifiuti contenenti azoto sono sistemi di incenerimento che trattano rifiuti gassosi e liquidi costituiti da composti contenenti azoto, come ammoniaca e cianuro. L'incenerimento ad alta temperatura di rifiuti legati all'azoto in un ambiente ossidante (eccesso d'aria) produce livelli inaccettabili di ossidi di azoto (NOx).
Per limitare la formazione di NOx, Zeeco impiega un processo di incenerimento multistadio a basso contenuto di NOx. Il nostro design esclusivo stabilisce lo standard per i sistemi di ossidazione termica a basso NOx.
Il nostro centro di ricerca e test sulla combustione è considerato uno dei migliori del pianeta ed è stato il primo al mondo a ottenere la certificazione ISO 9001-2000. Il nostro personale è sempre al passo con i requisiti di emissione ambientale in rapida evoluzione, superando le aspettative dei nostri clienti in termini di qualità e prestazioni durature.
Con 15 forni di prova di combustione in scala reale, Zeeco è in grado di testare un'ampia varietà di sistemi di combustione in condizioni di campo simulato. Abbiamo a disposizione diversi combustibili liquidi e gassosi che ci permettono di simulare virtualmente qualsiasi combustibile specifico in condizioni di processo specifiche. Un sistema di incenerimento multi-stream ci permette di testare le situazioni più complesse in un ambiente controllato. Zeeco è anche attrezzato per dimostrare una gamma completa di bruciatori e apparecchiature di combustione, tra cui bruciatori di processo, bruciatori per caldaie e tutti i tipi di apparecchiature di combustione, compresa un'ampia varietà di tecnologie senza fumo.
Zeeco combina capacità avanzate di fluidodinamica computazionale (CFD) con la nostra vasta esperienza nella progettazione, nella costruzione e nel funzionamento di apparecchiature di combustione per garantire prestazioni ottimali. Modellando le condizioni di processo specifiche dei nostri clienti rispetto al design effettivo dell'apparecchiatura, la CFD ci permette di prevedere ciò che altrimenti non possiamo vedere o anticipare, invece di affidarci solo all'esperienza passata e alle regole di progettazione tradizionali.
La prima fase prevede tipicamente la combustione dei rifiuti e del combustibile in un ambiente riducente (ad esempio, con una quantità di ossigeno inferiore al requisito stechiometrico) a una temperatura controllata pari o superiore a 2000-2400°F (~1100-1300°C) e un tempo di permanenza fino a 2,0 secondi. L'ambiente ad alta temperatura e i livelli di ossigeno sotto stechiometrici provocano la dissociazione dei composti contenenti azoto legato, producendo infine azoto libero. A causa dell'apporto di ossigeno sotto stechiometrico, nell'effluente di Fase Uno sono presenti combustibili, tra cui monossido di carbonio (CO2) e idrogeno (H2).
Il secondo stadio raffredda l'effluente dello stadio uno a una temperatura inferiore, compresa tra la temperatura di soglia della formazione di NOx e la temperatura di autoaccensione del gas di combustione. Il tempo di permanenza nel secondo stadio varia in genere da 0,5 a 1,0 secondi. In questa zona viene introdotto un mezzo di raffreddamento inerte, come acqua, vapore o gas di scarico riciclato, per raggiungere queste temperature, che in genere sono comprese tra 1300-1600°F (~700-870°C).
Il terzo stadio ossida i combustibili presenti nell'effluente della seconda fase, ormai spento. I combustibili che vengono ossidati nella terza fase comprendono CO2, H2 e tutti gli idrocarburi rimanenti che non possono essere rilasciati nell'atmosfera senza trattamento. Per completare il processo di combustione, viene introdotta aria supplementare nei fumi raffreddati, in modo che i combustibili rimanenti si ossidino prima dello scarico in atmosfera. La temperatura di esercizio in questo stadio finale è tipicamente limitata a 1800°F (~980°C) e il tempo di permanenza in questo stadio finale è solitamente di 1,0-2,0 secondi.